COME FUNZIONA LA MAGNETOTERAPIA
RICARICA E RIGENERA LE CELLULE PRIVE DI ENERGIA VITALE
La magnetoterapia si inserisce nell’ambito della terapia fisica utilizzando campi magnetici pulsati a bassa intensità e a frequenza variabile avvalendosi della funzione di un campo magnetico indotto dalla corrente elettrica che percorre una bobina ( diffusore). L’effetto dei campi magnetici sugli organismi si svolge a livello di regolazione neuro-vegetativa e metabolica cellulare.
Le membrane cellulari sono in pratica “piccole batterie” di cui è stato possibile misurare la tensione erogata che nelle cellule nervose sane si aggira intorno ai 90 millivolt, nelle altre cellule è intorno ai 70 millivolt.
Quando la tensione all’interno delle cellula tende a scaricarsi, l’organismo ne avverte le conseguenze sotto forma di processi infiammatori, ovvero dolori alle ossa, alle articolazioni, alla schiena, ferite che non rimarginano ecc ecc.
Quando queste cellule si ammalano per un’infezione o un trauma o una qualsiasi altra causa perdono la loro riserva di energia, diminuendo la tensione sino ai 50/55 millivolt; quando questa tensione scende al di sotto di 30 millivolt si ha la necrosi, cioè la morte della cellula.
Lo scopo della magnetoterapia è quello di ricaricare e rigenerare le cellule prive di energia vitale.
SICURA, NATURALE, NON INVASIVA
La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che risolve “senza uso di farmaci” moltissime patologie e dolori dell’apparato motorio e non di natura sia traumatica che degenerativa.
RIGENERAZIONE DELLE CELLULE LESE
La magnetoterapia rigenera le cellule lese migliorandone la cinetica enzimatica e ripolarizzando le membrane cellulari. Produce inoltre un’azione antistress e promuove un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori.
IDEALE PER I PROCESSI DI RIABILITAZIONE
La magnetoterapia è uno strumento che favorisce un armonico recupero funzionale e strutturale nei tempi più brevi possibili. L’ampio spettro di azione della magnetoterapia la rende ideale per tutti i processi di riabilitazione post-chirurgici.