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Algodistrofia

Cos’è e come curarla

L’algodistrofia anche conosciuta come sindrome complessa del dolore regionale o come morbo di Sudeck è definita come sindrome multi sistemica e multi sintomatica.

Può interessare un’estremità traumatizzata ma può localizzarsi anche in altre parti del corpo. Il trauma è spesso riferito ad un nervo, ad un tessuto molle o ad un plesso neurale, ma la severità dell’evoluzione non è proporzionale all’intensità o alla sua gravità iniziale.

Le cause possono essere diabete, ipertrigliceridemia, ansietà, disturbi neurovegetativi o alterazioni vaso motorie anche se il fattore eziologico scatenante è rappresentato molto spesso da traumi (distorsioni fratture).

Possono essere presenti uno o più dei seguenti sintomi: dolore regionale di tipo meccanico o infiammatorio in genere alle estremità, cambiamento della sensibilità, disfunzione del distretto anatomico, cambiamento della temperatura, anormale sudorazione, presenza di edema anomalia del controllo motorio a seguito del trauma.

 

Curare l’algodistrofia con la magnetoterapia sinergica

In tanti anni di esperienza abbiamo notato che la patologia insorge in concomitanza all’esistenza di EDEMI OSSEI e solitamente si risolve con l’eliminazione dell’Edema stesso.

Inoltre abbiamo osservato che spesse volte l’Algodistrofia si afferma anche nel Post Gesso soprattutto su Polso, Mano, Caviglia e Piede molto probabilmente a causa dell’ immobilità imposta.

La Magnetoterapia sinergica fino a 15.000 hz grazie alla sua azione antalgica calma il dolore, interviene direttamente sulla zona interessata sfiammandola, ossigenando e rigenerando le cellule grazie alla riattivazione massiccia della microcircolazione.

Va considerato che il processo Algodistrofico coinvolge più parti dell’articolazione e molti gruppi cellulari. È proprio per questo motivo che un range Frequenziale così ampio (15.000 hz) ci permette di interagire con tutte le cellule coinvolte nello stato infiammatorio/algodistrofico ponendo in equilibrio il differenziale di membrana intra/extra cellulare, pompa sodio/potassio, polarizzazione nello stato di riposo.

Un lavoro così ampio ed importante avviene con le frequenze corrette, con i tempi giusti e con i strumenti che vanno utilizzati e posizionati nei punti esatti. Per questo motivo oltre alla situazione sintomatica (dolore) facciamo riferimento ai referti medici (RMN/Rx/Tac).

Nel trattamento su mani e piedi (i più frequenti) viene dato da parte nostra anche lo Stivaletto oppure la Manopola/Polsiera oltre, ovviamente alla stuoia per il trattamento notturno. In questo modo la terapia è più completa e mirata.

Invitiamo, infine, di leggere le Recensioni sul sito o sulla pagina Facebook, rilasciate dai nostri pazienti riguardanti i trattamenti con i nostri apparecchi Sinergici proprio su questa patologia.
Qui sotto trovate la documentazione fotografica del decorso terapico tramite nostro apparecchi di un piede edemigeno algodistrofico (molto grave). Il paziente ci ha autorizzato a pubblicarle.

 

Biomedic Healthcare
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 by MARCO RANIERO

Ad agosto 2021, in seguito ad una caduta, ho riportato triplice frattura del piede sinistro con coinvolgimento legamenti laterali. Ad ottobre 2021 avevo ancora molti dolori e il piede era praticamente immobilizzato, la RM evidenziava una quadro di blocco articolare con cavo articolare "congelato", intensa tendinite diffusa, ipotrofismo osseo, e soprattutto algodistrofia diffusa. Nei primi giorni di novembre ho conosciuto Silvia ed ho iniziato ad utilizzare il suo prodotto, e nel giro di un mese ho recuperato il 30% dell'articolazione, ridotto il dolore in maniera sensibile, e soprattutto ho iniziato a camminare. Il dispositivo è stato utilissimo in particolar modo nell'aspetto della ripresa del trofismo e nel combattere l'algodistrofia, poiché queste due problematiche sono causate in particolar modo dall'immobilita'. Quindi, stimolando le cellule, è come se si simulasse il carico e la conseguente ripresa del normale processo osseo rigenerativo. Ad inizio gennaio ho abbandonato entrambi i sostegni (stampelle), e grazie alla riduzione del dolore osseo e dei tessuti molli, ho potuto iniziare con una fisioterapia più "strong" Purtroppo ho iniziato ad utilizzare il dispositivo tre mesi dopo il trauma e quindi i tempi si sono dilatati. Se avessi iniziato prima, magari anche durante la fase gesso, probabilmente non avrei neppure avuto l'algodistrofia. In ogni caso, l'evento è quasi in fase di definitiva risoluzione, e non posso fare altro che ringraziare Silvia per la professionalità, disponibilità e soprattutto per il suo approccio estremamente gentile e umano.

Prima di essere una persona competente è una "PERSONA"!!! Questo è un aspetto che io ritengo davvero importante e grazie a lei ho avuto una speranza di guarigione

 by MARINA DENICH

Trovato biomedic in un momento veramente tragico dovuto ad un algodistrofia del polso post gesso. Dalla prima telefonata ho avuto subito fiducia del sig. Elton, è non mi sono sbagliata, lui e la moglie sono gentilissimi, mi hanno seguita costantemente dopo l'arrivo super veloce del Biomedic. Competenza, professionalità, gentilezza e presenza (anche nei giorni di ferie!!!) il tutto con ad un prezzo veramente competitivo. Non posso che ringraziare e consigliare vivamente a tutti.

 by SIMONA TOCCI

il prodotto noleggiato è appena arrivato comodamente a casa tramite corriere dopo 24 ore lavorative dal primo contatto telefonico con l'azienda, telefonicamente ho ricevuto subito le prime indicazioni sulle modalità di utilizzo specifiche per la mia patologia,la consulenza sarà costante per modulare la terapia nei giorni successivi,per il momento pienamente soddisfatta,per la professionalità e la cortesia dedicatomi.